I Neanderthal prepararono la loro super colla sintetica 2 lakh anni fa!
Per molto tempo, la nostra percezione dei Neanderthal (Homo neanderthalensis) che popolavano l’Eurasia da 200.000 a 40.000 anni fa è stata limitata a quella di bestie goffe con poca intelligenza e tutte le abilità sociali di uno scolaretto nella sua prima adolescenza. Tuttavia, da allora abbiamo scoperto prove sufficienti per dimostrare che c'era di più sugli abitanti delle caverne di quanto sembrasse.
Anche se può essere difficile capirlo, questi antichi umani non erano così rustici come si potrebbe pensare. Seppellivano i loro morti e producevano opere d'arte. In effetti, realizzavano persino gioielli con perline, conchiglie, piume e altri ciondoli (chi avrebbe mai pensato che i Neanderthal fossero ragazze materiali?).
Ma di tutto l'armamentario dei Neanderthal che è stato recuperato dai loro alloggi rocciosi, quello che forse è più affascinante è la colla – e stiamo parlando di colla sintetica e lavorata.
Gli archeologi si sono imbattuti per la prima volta in pietre ricoperte di catrame e grumi neri in siti di Neanderthal conosciuti in tutta Europa circa due decenni fa. Facendo due più due, hanno immaginato che i primi esseri umani usassero il materiale per l'hafting, il processo di attaccare un osso, una pietra o un metallo a un manico o a una cinghia.
Sorprendentemente, i ricercatori hanno scoperto che la sostanza scura e appiccicosa era stata distillata dalla corteccia degli alberi di betulla circa 200.000 anni fa. Non è prevista alcuna ombra, ma il catrame di betulla utilizzato dai Neanderthal è antecedente di almeno 100.000 anni a qualsiasi resina degli alberi e adesivi ocra utilizzati dagli esseri umani moderni (Homo sapiens) in Africa.
La capacità degli esseri umani moderni di produrre materiale sintetico ci ha sempre dato un vantaggio cognitivo rispetto agli altri animali, poiché richiede pensiero consapevole, pianificazione e comprensione delle nostre azioni per convertire le materie prime attraverso un processo appreso. Immaginate quindi la nostra sorpresa quando abbiamo scoperto che una specie "primitiva" era molto più avanti di noi nel gioco del pensiero.
Anche se queste nuove scoperte aiutano a concludere che i Neanderthal avrebbero potuto essere più avanzati di quanto pensassimo in precedenza, il modo in cui preparavano questa colla continua a eludere e a sconcertare i ricercatori.
Capire come i Neanderthal producevano il loro adesivo di catrame di betulla, con i vantaggi aggiuntivi di essere resistente all’acqua e alla decomposizione organica, ci darebbe una visione diretta di quanto fossero intelligenti questi antichi umani.
Gli scienziati hanno ipotizzato che si trattasse di un processo industriale o di una sostanza trovata demolita dalle rocce dopo un incendio.
Ma ora, dopo un’analisi chimica comparativa di due pezzi di catrame di betulla provenienti dalla Germania e un’ampia raccolta di riferimento di catrame di betulla realizzata con tecniche dell’età della pietra, i ricercatori hanno scoperto che i Neanderthal non trovavano semplicemente catrame di betulla dopo un incendio, né il metodo di produzione era semplice. nel minimo.
Invece, questi antichi esseri umani usavano una tecnica altamente efficiente che prevedeva un processo di distillazione graduale con limitazione di ossigeno e riscaldamento sotterraneo per estrarre l’adesivo sintetico, osserva lo studio. Se sembra complicato, è perché lo è davvero!
Ma per confermare una volta per tutte se così fosse, i ricercatori hanno condotto degli esperimenti in cui hanno ricreato cinque diverse tecniche di estrazione, due in superficie e tre sottoterra. Dopo aver estratto il catrame di betulla, hanno utilizzato la spettroscopia a infrarossi, la gascromatografia-spettrometria di massa e la tomografia microcomputerizzata per analizzare e confrontare le loro tecniche di produzione del catrame con gli antichi manufatti di catrame di betulla.
Secondo i ricercatori, la disponibilità di ossigeno al momento dell’estrazione ha lasciato chiari segni sui catrami, separando chiaramente i metodi sopra e sotto terra. E gli antichi campioni di catrame corrispondevano al processo di produzione sotterraneo!
Questo è un indicatore molto evidente della complessità cognitiva di cui erano capaci i Neanderthal, poiché le tecniche di trasformazione sotterranee sono più complicate da eseguire rispetto alle tecniche in superficie. Alcuni elementi non possono essere osservati o corretti una volta iniziata la procedura, poiché necessitano di una procedura di impostazione più precisa.
Gli scienziati coinvolti nella ricerca ritengono che chiunque preferisca pensare all'intelligenza umana come a un'eccezionale unicità può ammettere che anche i Neanderthal erano umani.